The Passenger – Portogallo

22,00

Titolo: The Passenger – Portogallo
Editore: Iperborea
Pagine: 192

Esaurito

Descrizione

«Qui un tempo era tutto impero.» Per decenni il Portogallo è rimasto prigioniero di una visione di sé senza riscontro nella realtà. Il grande impero, il decimo nella storia per estensione, non ha lasciato che ferite aperte e retornados incattiviti ed emarginati. L’avamposto sull’Atlantico, con i suoi magnifici e malinconici tramonti, non era più la speranza di grandi scoperte ma la condanna alla saudade, la certezza di una vita alla periferia del mondo. Il salazarismo, una dittatura chiusa, ottusa e bigotta prima ancora che violenta, aveva lasciato un popolo a digiuno non tanto di cibo, ma di tutto il resto: società civile, rivoluzione sessuale e dei costumi, cultura, modernità, economia dei​ ​servizi e apertura alla globalizzazione. Sarà per questo che​ ​oggi l’espressione «miracolo​ ​portoghese» non suona come una forzatura. Da qualche anno il paese ha spiccato il volo:​ ​la crisi finanziaria del 2008 è ormai un ricordo, l’economia si diversifica, il turismo esplode,​ ​il mercato immobiliare prospera e risplende anche la cultura, con un’elettricità che pervade​ ​le arti, come le lettere e la musica. Un popolo che sta finalmente rielaborando​ ​i traumi di​ ​una guerra coloniale ignobile e trascinata troppo​ ​in là, e che oggi è più orgoglioso della sua​ ​lingua che dei suoi confini. Che nella contaminazione fra tradizione e immigrazione e nel​ ​triangolo Europa, Africa e Sud America ha trovato una​ ​voce nuova, unica. Certo, gli​ ​equilibri politico-economici sono delicati e non tutto luccica come le acque del Tago viste​ ​dalla​ ​swinging Lisbona. È tutt’altro che colmata la distanza dalle strade deserte dell’interno,​ ​con i boschi che le costeggiano decimati dagli incendi, e dai villaggi svuotati da flussi​ ​migratori mai interrotti, mentre nella società resistono sacche di razzismo e discriminazione. Ma se oggi le caravelle dovessero salpare, le armi a bordo non sarebbero​ ​i cannoni dell’uomo bianco, ma i potenti sound system di una gioventù meticcia che balla​ ​tutta la notte con la consapevolezza di voler essere qui, ora.

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Solamente clienti che hanno effettuato l'accesso ed hanno acquistato questo prodotto possono lasciare una recensione.

Ti potrebbe interessare…