Descrizione
Fra cattiveria, sarcasmo, dolore, dolcezza e ironia. Come dichiarato dallo stesso Gipi “Stacy è un libro cattivo, che nasce dalla rabbia e poi però, forse, diventa quasi delicato”.
Gianni è uno sceneggiatore di serie tv di successo. La sua carriera è all’apice quando un’intervista, all’apparenza innocua, rimette tutto in discussione. Tre semplici parole, date in pasto ai social, si trasformano in una bomba di indignazione. Colleghi e amici prendono le distanze, il suo pubblico gli volta le spalle. Una gogna che non è soltanto mediatica e professionale, ma lo costringe a rimettere in discussione tutta la sua esistenza. Un libro feroce e divertentissimo, che ha il coraggio di guardare dritto in faccia i propri demoni e le storture della società in cui viviamo.
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