Descrizione
Romanzo che al suo apparire in patria è stato salutato come un autentico punto di svolta nella letteratura israeliana contemporanea, come un accorato appello al cambiamento di Israele, Neuland riesce nel compito proprio della vera letteratura: mostrare la crisi di un’epoca e di una nazione nell’avvincente narrazione di una storia d’amore.
Meni Peleg, eroe della guerra del Kippur, uomo riflessivo, equilibrato, uno dei più quotati consulenti finanziari in Israele, dopo la morte della moglie è scomparso da qualche parte in Sudamerica. Per scacciare i suoi spettri privati, Dori, il figlio, parte alla sua ricerca. Inbar è bella, un corpo florido e dei capelli castani disordinati con studiata monelleria. Anche Inbar è in fuga dai suoi fantasmi privati e dalle persone in carne e ossa cui è attaccata la sua vita in Israele. Dori e Inbar si incontrano e si amano in Sudamerica. E in Argentina, là dove alla fine dell’Ottocento il Barone Hirsch comprò molte terre, convinto che fosse il posto migliore dove creare un focolare nazionale per gli ebrei, si imbattono insieme in Meni Peleg. L’eroe della guerra del Kippur ha fondato Neuland, uno «stato ombra» in miniatura che rammenti allo stato d’Israele cosa avrebbe dovuto essere e cosa potrebbe essere.
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