Descrizione
Pubblicato nel 1947, Il sole si spegne è un romanzo di grande intensità emotiva che ebbe enorme influenza nella società giapponese del Dopoguerra, umiliata e oscillante tra feudalesimo e civiltà industriale: il libro nel quale si è riconosciuta un’intera generazione.
La guerra è terminata da pochi mesi, il Giappone è un Paese ferito e lacerato tra le memorie di un passato aristocratico e uno stile di vita che già guarda ai modelli dei vincitori occidentali, senza tuttavia riuscire a liberarsi di quella «moralità obsoleta» che ha imperato per secoli. Anche Kazuko è ferita e lacerata: morto il padre da molti anni, finito con un divorzio e senza figli il suo matrimonio, disperso nel Pacifico del Sud il fratello Naoji, tutto ciò che le rimane della sua nobile famiglia è una madre dall’istintiva eleganza, ormai anziana e malata. Senza più un soldo, le due donne sono costrette a lasciare la casa di Tōkyō e trasferirsi in campagna, dove Kazuko dovrà imparare a lavorare la terra, in attesa del ritorno di Naoji. Sarà proprio con l’arrivo del reduce, divenuto dipendente dalle droghe, che la vicenda di Kazuko avrà un drammatico sviluppo.
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