Descrizione
Come può essere un quartiere di Torino che si chiama Barriera di Milano?
Un avamposto verso il resto del mondo. Infatti da roccaforte operaia si è trasformato in una babele multietnica.
È qui, in una lavanderia a gettoni gestita da un magrebino, che Contrera riceve i suoi clienti, accanto a un piccolo frigo pieno di birre che provvede a svuotare sistematicamente.
I suoi quarant’anni li ha trascorsi quasi tutti per quelle strade: faceva il poliziotto ma si è fatto cacciare per una brutta storia di droga, ora fa l’investigatore privato senza ufficio ma non senza fantasia; ha una Panda Young da un quinto di secolo e quello è «il rapporto più duraturo che abbia mai avuto nella vita»; la sua ex moglie lo detesta e la figlia adolescente si rifiuta di rivolgergli la parola.
Ad amarlo restano giusto la sorella e i due nipoti, divertiti dalla sua eccentricità.
Quando Mohamed, il proprietario della lavanderia, gli chiede di aiutare un ragazzo che si è indebitato con una banda di albanesi, Contrera non può certo tirarsi indietro, ma come in ogni poliziesco che si rispetti, le cose sono molto più complicate di quanto sembri a prima vista: e quando salta fuori il primo cadavere, Contrera capisce di essersi ficcato in un pasticcio nel quale finirà per rischiare non solo la pelle.
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